Descrizione del progetto
L’Associazione ha fra i suoi scopi statutari quello di “favorire
l’integrazione tra persone di diverse culture presenti sul territorio” e fra le
azioni previste “Svolgere attività a sostegno delle famiglie e dei singoli in
difficoltà con supporti di tipo relazionale (es. sportello di ascolto)”.
Il progetto parte dalla
rilevazione che il sistema legislativo e giuridico italiano è complesso,
risultando spesso incomprensibile e incutendo timore in stranieri, nuovi
italiani e fasce scarsamente alfabetizzate, con la conseguenza di una crescente
diffidenza nei confronti del Paese e della sua normativa.
Per dare il proprio
contributo al processo di integrazione e per favorire lo sviluppo del senso di
appartenenza e di una fiduciosa coscienza civica, l’Associazione Airale intende
organizzare uno sportello di consulenza e orientamento legale di primo
indirizzo in cui alcuni avvocati che operano sul territorio prestino
volontariamente una parte del proprio tempo.
Il progetto prevede:
·
realizzazione del materiale informativo da distribuire,
·
creazione di una pagina informativa sul sito dell’Associazione (in corso di
realizzazione) e sulla pagina facebook,
·
organizzazione di una giornata di presentazione, promozione e diffusione
dell’iniziativa, indirizzata da una parte ad allargare il numero degli avvocati
disponibili, e dall’altra a far conoscere il servizio agli utenti finali
·
erogazione del servizio di sportello.
Destinatari del
progetto
Cittadini italiani, nuovi cittadini e stranieri,
ascrivibili a vario titolo alle cosiddette “fasce deboli”.
Criteri di ammissibilità al servizio: cittadini
italiani, nuovi italiani, comunitari non italiani, extracomunitari che godano
di agevolazioni, sgravi, pensioni o altre forme di sostegno (es. banco alimentare,
case popolari, assistenza scolastica, cassintegrati, lavoratori in mobilità,
disoccupati ecc.) e soggetti che versino per altre ragioni in comprovato stato
di necessità; fasce deboli a vario titolo (es. richiedenti asilo, soggetti
vittime di reati quali maltrattamenti in famiglia, stalking, bullismo, violenza
sessuale, violenza di genere e in generale chi stia subendo una posizione di
preminenza da parte di altri soggetti). Minori, interdetti e inabilitati
dovranno essere accompagnati da un genitore o tutore. Lo stato di ammissibilità
dovrà essere dichiarato tramite autocertificazione e sarà valutato
dall’Associazione.
Definizione degli
interventi
Lo sportello assicurerà la consulenza
stragiudiziale gratuita.
Per qualunque intervento in giudizio, il professionista
verificherà insieme all’assistito i titoli per l’accesso al gratuito patrocinio
e, in assenza di tali titoli, consiglierà l’assistito sull’iter migliore.
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